sabato 31 maggio 2014

MEGLIO 5 ANNI DA PECORAI CHE UNA VITA DA PECORE.

Eh sì ce ne hanno proprio dette di tutti i colori nei trenta giorni prima delle elezioni comunali del 25 maggio, apostrofandoci nei modi più bizzarri.
Incompetenti, i più stronzi, fascisti, troppo giovani ( che grande colpa!), casalinghe(questa è bellissima!), pecorai, teste di cazzo ( questo, fascisti e stronzi solo a quelli di PERUNALTRAVAGLIA), e via andare.
Nessuno di noi del Comitato elettorale Leonardo Borchi ha fatto però una piega.
Come muli, questo si, abbiamo macinato ore di lavoro, organizzato serate in tutte le frazioni (una cosa mai vista prima!) e portato avanti una campagna elettorale mettendo tutti una piccola parte di noi e del nostro tempo a disposizione della causa comune.
Tutti ci siamo presi un pò di libertà dalle nostre attività quotidiane per dedicarci a quello che pensiamo essere un progetto veramente nuovo, ma soprattutto partecipato.
Ma no! Non partecipato solo dal Sindaco, Assessori e consiglieri di maggioranza, ma da tanta parte della popolazione di questo Comune di 5000 anime, dove bene o male ci si conosce tutti a vista. Dove ora più di prima ci dobbiamo guardare negli occhi e non nascondere, chi nelle proprie case e chi nelle stanze del Comune facendo finta di niente o peggio negandoci al prossimo, che magari ti chiede solamente come mai il rifacimento delle fognature a Bivigliano è fermo dal 1995.
Partecipato come è stata partecipata la sera della vittoria di Leonardo Borchi alle primarie del PD, allorquando le persone si sono riversate in massa al Bar ArtCafè di Vaglia per condividere tutti insieme quella che ormai fu una vittoria di popolo.
Partecipato e sofferto quando 4 dei 12 candidati consiglieri di maggioranza hanno saputo di non avercela fatta ad essere eletti; ma anche per loro non finisce qui, ci sono 5 lunghi anni di lavoro nelle retrovie, a portare acqua al nostro comune mulino.
Partecipato per come sono state votate le persone di questa lista,anche chi di loro è rimasto fuori; hanno raccolto percentuali di preferenze mai viste prima nel nostro comune; hanno vinto le idee e le persone che le hanno espresse.
Gli elettori hanno voluto queste persone in questo progetto.
I quasi 2000 voti raccolti dalla lista Leonardo Borchi non sono solo la sommatoria delle due parti che compongono la lista, il PD e e la civica PERUNALTRAVAGLIA.
Sono 2000 voti di speranza che la politica locale venga finalmente fatta in altra maniera; non ci perdonerebbero gli errori che hanno commesso i nostri predecessori negli ultimi venti anni, e farebbero anche parecchio bene.
Sono 2000 persone rappresentate da un'unica squadra,compatta ma positivamente eterogenea nelle sue singole componenti, per questo liberi di pensare e di dire ciò che meglio credono, fuori come dentro il consiglio comunale.
Avremo un'opposizione ben organizzata in consiglio; da una parte Forza Italia, dall'altra una lista civica che per sua ammissione non si ritrova nel programma e nelle idee del PD locale.

Noi siamo una lista di Sinistra, come disse il Sindaco una sera di maggio, con un progetto ampio, complesso ma tutto sommato fattibile nei 5 anni a venire e con uno scopo nobile : perseguire il bene comune.

Ed oggi che è il 31 maggio ed abbiamo contato finalmente le pecore, non ci resta che goderci questo pomeriggio di festa al "Vecchio Tennis", così viene chiamato il prato sotto la stazione dei treni a Vaglia, dove ci ritroviamo per brindare alla vittoria politica della nostra bella lista di pecorai, casalinghe, etc.
Claudio Braschi

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