sabato 17 maggio 2014

Dopo il confronto

Ieri sera abbiamo finalmente potuto saggiare la consistenza degli altri due contendenti allo scranno di sindaco di Vaglia: Claudio Scuriatti e Donatella Golini.

Partendo da Claudio Scuriatti, candidato di Forza Italia, che ha fatto della chiarezza il suo vessillo: vuole venire a Vaglia e comprare casa. Nessuno gli ha suggerito che per intanto, a Vaglia, poteva trovarci una casa in affitto. In questo modo si sarebbe risparmiato un penoso andirivieni giornaliero e forse avrebbe reso più credibile la sua volontà di stare tra i vagliesi.
Comunque, per il momento, sta facendo il pendolare ma assicura tutti che presto si trasferirà, anche perché tutti lo invocano (speriamo che almeno metà delle 30 famiglie che a detta di lui lo conoscono a Vaglia fossero ieri sera in sala ad accoglierlo) e perché lui è la persona giusta al momento giusto. Si propone come uomo dei fatti. Fatti che riguardano la sua persona e il suo passato politico. Peccato che nessuno li conosca e ci volesse un binocolo ieri sera per apprezzarli, disposti simpaticamente su un tableau che stava a metà tra un découpage e il menù di un kebab.
Per il momento Scuriatti resta un simpaticone, con perle di rara saggezza del tipo: “i fatti li ho fatti" e "non sono Gesù”; oppure: “meglio uno un po' di fuori che uno tutto di dentro”.

Donatella Golini è invece persona d'alt(r)o genere, per parafrasare la bella vignetta che Vauro che le ha dedicato. E sembra credibile nel suo essere di sinistra fintantoché nessuno si ricorda che negli ultimi 10 anni è stata assessore (e vicesindaco) delle Amministrazioni Pieri.
Ora si smarca, fa l'opposizione a un PD che finalmente si è trasformato. Per parte nostra, sarebbe stata più utile in passato, a fare una vera opposizione in giunta quando il PD aveva tutt'altre intenzioni. Quasi tre anni fa l'abbiamo sentita dire “Questi vogliono uccidere la democrazia!” appena il consiglio comunale approvava l'Unione di Vaglia con Fiesole. Naturalmente, lei è rimasta al suo posto: non ci si può mica immolare per la democrazia!
Ieri sera abbiamo poi appreso che a suo tempo era stata anche sua la volontà di fare l'ampliamento della scuola Barellai in bioarchitettura. Peccato che deve averlo detto al sindaco Pieri quando questi aveva già immerso la testa nel calcestruzzo o all'ineffabile assessore Campani mentre era già uscito dalla stanza.
Insomma, lei ci ha provato ma non è che si può pretendere troppo. Come non si può pretendere più di tanto una granitica coerenza sul destino della ex-cava di Paterno. Tre anni fa si poteva fare, per Donatella Golini; ora no, per carità. Tre anni fa una discarica autorizzata era nei piani dell'Amministrazione. Si doveva far fronte alle ingenti quantità di ethernit da smaltire a Vaglia. Sembra di sentire il refrain dell'assessore Gini: “sotterriamo l'amianto prima che l'amianto sotterri noi!” Ora l'ethernit di Vaglia può restare dov'è e comunque non va messo a Paterno perché negli ultimi vent'anni deve essere successo qualcosa, tipo scavi della TAV, che hanno bucato il terreno più di quanto già lo fosse già di suo prima e lo hanno reso inadatto allo scopo. Benvenuta resipiscenza! E: meglio tardi che mai!
PerUnAltraVaglia

4 commenti:

  1. Caro Roberto, la tua disquisizione sulla mia persona (candidato a Sindaco), per chi ti conosce bene, va presa come un complimento, visto il contenuto, e per questo ti ringrazio. Due sole precisazioni:



    - Ancora lavoro, con difficoltà, nonostante i miei 63 anni e 40 di versamenti inps e quindi Firenze, la mia base, mi chiama almeno per 1/2 giornata al "tentativo" di lavoro e non posso permetterm...













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    1. Caro Claudio tralasciando il fatto che (purtroppo) il pezzo non l'ho scritto io (mi piacerebbe avere il senso dell'ironia che ha l'autore), ti chiedo di ripostare il tuo commento perchè come vedi è rimasto troncato. Veramente lo pubblico volentieri. In attesa ti saluto.

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    2. Caro Roberto, la tua disquisizione sulla mia persona (candidato a Sindaco), per chi ti conosce bene, va presa come un complimento, visto il contenuto, e per questo ti ringrazio. Due sole precisazioni:



      - Ancora lavoro, con difficoltà, nonostante i miei 63 anni e 40 di versamenti inps e quindi Firenze, la mia base, mi chiama almeno per 1/2 giornata al "tentativo" di lavoro e non posso permettermi certo un affito a Vaglia anche se solo per il periodo elettorale. Tutte le spese elettorali, escluso i manifesti (partito) sono stati a mio completo carico.



      -La lista Keebab come dici tu è una rassegna stampa di interventi veri e coraggiosi fatti da eletto che hanno confermato la mia credibilità di base (principi e valori) da oggi comunque è in tutti i punti più frequentati di Vaglia e frazioni per chi volesse con i propri occhi vedere la consistenze dei fatti per la gente senza guinzagli di partito.



      Mi dispiasce solo che tu, alla fine, non mi abbia rivolto un augurio, se non altro di buon risultato, per una "eventuale" (e sempre più remota) sconfitta e conseguente opposizione efficace, democratica e "vigile" come faceva il tuo candidato sindaco con le auto in sosta vietata, lui però oggi non si multa ...per i suoi parcheggi.



      Ricordati di votarmi e sopratutto di farmi votare. Se divento Sindaco ti nomino assessore. Un abbraccio, comunque e in bocca al lupo.

      Claudio Scuriatti Sindaco

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    3. Claudio, pur ribadendo il fatto che il pezzo non l'ho scritto io, ti confesso che mi hai convinto. In culo alla balena....

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