Ieri sera abbiamo
finalmente potuto saggiare la consistenza degli altri due contendenti
allo scranno di sindaco di Vaglia: Claudio Scuriatti e Donatella
Golini.
Partendo da Claudio
Scuriatti, candidato di Forza Italia, che ha fatto della chiarezza il
suo vessillo: vuole venire a Vaglia e comprare casa. Nessuno gli ha
suggerito che per intanto, a Vaglia, poteva trovarci una casa in
affitto. In questo modo si sarebbe risparmiato un penoso andirivieni
giornaliero e forse avrebbe reso più credibile la sua volontà di
stare tra i vagliesi.
Comunque, per il momento,
sta facendo il pendolare ma assicura tutti che presto si trasferirà,
anche perché tutti lo invocano (speriamo che almeno metà delle 30
famiglie che a detta di lui lo conoscono a Vaglia fossero ieri sera
in sala ad accoglierlo) e perché lui è la persona giusta al momento
giusto. Si propone come uomo dei fatti. Fatti che riguardano la sua
persona e il suo passato politico. Peccato che nessuno li conosca e
ci volesse un binocolo ieri sera per apprezzarli, disposti
simpaticamente su un tableau che stava a metà tra un découpage e il
menù di un kebab.
Per il momento Scuriatti
resta un simpaticone, con perle di rara saggezza del tipo: “i fatti
li ho fatti" e "non sono Gesù”; oppure: “meglio uno un
po' di fuori che uno tutto di dentro”.
Donatella Golini è
invece persona d'alt(r)o genere, per parafrasare la bella vignetta
che Vauro che le ha dedicato. E sembra credibile nel suo essere di
sinistra fintantoché nessuno si ricorda che negli ultimi 10 anni è
stata assessore (e vicesindaco) delle Amministrazioni Pieri.
Ora si smarca, fa
l'opposizione a un PD che finalmente si è trasformato. Per parte
nostra, sarebbe stata più utile in passato, a fare una vera
opposizione in giunta quando il PD aveva tutt'altre intenzioni. Quasi
tre anni fa l'abbiamo sentita dire “Questi vogliono uccidere la
democrazia!” appena il consiglio comunale approvava l'Unione di
Vaglia con Fiesole. Naturalmente, lei è rimasta al suo posto: non ci
si può mica immolare per la democrazia!
Ieri sera abbiamo poi
appreso che a suo tempo era stata anche sua la volontà di fare
l'ampliamento della scuola Barellai in bioarchitettura. Peccato che
deve averlo detto al sindaco Pieri quando questi aveva già immerso
la testa nel calcestruzzo o all'ineffabile assessore Campani mentre era già uscito dalla stanza.
Insomma, lei ci ha
provato ma non è che si può pretendere troppo. Come non si può
pretendere più di tanto una granitica coerenza sul destino della
ex-cava di Paterno. Tre anni fa si poteva fare, per Donatella Golini;
ora no, per carità. Tre anni fa una discarica autorizzata era nei
piani dell'Amministrazione. Si doveva far fronte alle ingenti
quantità di ethernit da smaltire a Vaglia. Sembra di sentire il
refrain dell'assessore Gini: “sotterriamo l'amianto prima che
l'amianto sotterri noi!” Ora l'ethernit di Vaglia può restare
dov'è e comunque non va messo a Paterno perché negli ultimi
vent'anni deve essere successo qualcosa, tipo scavi della TAV, che
hanno bucato il terreno più di quanto già lo fosse già di suo
prima e lo hanno reso inadatto allo scopo. Benvenuta resipiscenza! E:
meglio tardi che mai!
PerUnAltraVaglia
Caro Roberto, la tua disquisizione sulla mia persona (candidato a Sindaco), per chi ti conosce bene, va presa come un complimento, visto il contenuto, e per questo ti ringrazio. Due sole precisazioni:
RispondiElimina- Ancora lavoro, con difficoltà, nonostante i miei 63 anni e 40 di versamenti inps e quindi Firenze, la mia base, mi chiama almeno per 1/2 giornata al "tentativo" di lavoro e non posso permetterm...
Altro...
Caro Claudio tralasciando il fatto che (purtroppo) il pezzo non l'ho scritto io (mi piacerebbe avere il senso dell'ironia che ha l'autore), ti chiedo di ripostare il tuo commento perchè come vedi è rimasto troncato. Veramente lo pubblico volentieri. In attesa ti saluto.
EliminaCaro Roberto, la tua disquisizione sulla mia persona (candidato a Sindaco), per chi ti conosce bene, va presa come un complimento, visto il contenuto, e per questo ti ringrazio. Due sole precisazioni:
Elimina- Ancora lavoro, con difficoltà, nonostante i miei 63 anni e 40 di versamenti inps e quindi Firenze, la mia base, mi chiama almeno per 1/2 giornata al "tentativo" di lavoro e non posso permettermi certo un affito a Vaglia anche se solo per il periodo elettorale. Tutte le spese elettorali, escluso i manifesti (partito) sono stati a mio completo carico.
-La lista Keebab come dici tu è una rassegna stampa di interventi veri e coraggiosi fatti da eletto che hanno confermato la mia credibilità di base (principi e valori) da oggi comunque è in tutti i punti più frequentati di Vaglia e frazioni per chi volesse con i propri occhi vedere la consistenze dei fatti per la gente senza guinzagli di partito.
Mi dispiasce solo che tu, alla fine, non mi abbia rivolto un augurio, se non altro di buon risultato, per una "eventuale" (e sempre più remota) sconfitta e conseguente opposizione efficace, democratica e "vigile" come faceva il tuo candidato sindaco con le auto in sosta vietata, lui però oggi non si multa ...per i suoi parcheggi.
Ricordati di votarmi e sopratutto di farmi votare. Se divento Sindaco ti nomino assessore. Un abbraccio, comunque e in bocca al lupo.
Claudio Scuriatti Sindaco
Claudio, pur ribadendo il fatto che il pezzo non l'ho scritto io, ti confesso che mi hai convinto. In culo alla balena....
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