Ho visto sul blog un commento "ironico" che stava a manifestare suppongo una latitanza da parte nostra. Questa latitanza in realtà è solo apparente e non reale. Abbiamo lavorato sodo in questi due mesi e ci presentiamo al consiglio del 30 Settembre con due ordini del giorno e una interrogazione.
Quì sotto potete trovare la convocazione del Consiglio Comunale:Scarica Convocazione
Il consiglio si tiene Mercoledì 30 settembre 2009 ore 15,00 Presso la sala consiliare “Presidente Sandro Pertini” (Via Bolognese 1259 - Vaglia)
Come potete vedere il primo ordine del giorno riguarda l'acqua. Le cose che chiediamo al comune nel nostro ODG sono:
* riconoscere anche nel proprio Statuto Comunale che la gestione del servizio idrico integrato è un servizio pubblico locale privo di rilevanza economica, in quanto servizio pubblico essenziale per garantire l'accesso all'acqua per tutti e pari digintà umana a tuttii cittadini, e quindi la cui gestione va attuata attraverso gli Artt. 31 e 114 del dgls n. 267/2000;
* che publiacqua saldi subito il debito verso il nostro comune, programmando un piano di rientro dell'intero ammontare;
* che l’amministrazione inserisca nella propria struttura un ufficio aperto al pubblico per lo meno due giorni a settimana a tutela dei cittadini nel risolvere i contenziosi con Publiacqua;
* che Publiacqua sani la gravosa, ormai purtroppo da anni, situazione fognaria nelle frazioni di Bivigliano,Viliani e Pratolino, con riserva di appurare lo stato dello smaltimento delle acque reflue in tutte le frazioni, assolutamente impensabile e totalmente contro corrente alle normative vigenti, anche europee, sullo smaltimento delle acque reflue;
* che si avvii una campagna per la sensibilizzazione dei cittadini all'uso dell'acqua del rubinetto, correlata da controlli frequenti e dalla pubblicazione dei risultati, poiché i cittadini devono sapere la qualità dell'acqua che bevono;
* che si inizi a studiare nuove forme per la gestione dell’acqua pensando alla ripubblicizzazione di questa, come succederà al comune di Parigi dove a scadenza del contratto a fine 2009, l’acqua dai concessionari del servizio, Veolia e Suez, tornerà ad essere amministrata dal comune parigino.Considerato che per il cittadino il servizio non è adeguato né in termini di efficienza né in termini di efficacia, correlato per altro da alte tariffe, crediamo che sia doveroso iniziare a pensare a forme alternative di gestione.
* riconoscere anche nel proprio Statuto Comunale che la gestione del servizio idrico integrato è un servizio pubblico locale privo di rilevanza economica, in quanto servizio pubblico essenziale per garantire l'accesso all'acqua per tutti e pari digintà umana a tuttii cittadini, e quindi la cui gestione va attuata attraverso gli Artt. 31 e 114 del dgls n. 267/2000;
* che publiacqua saldi subito il debito verso il nostro comune, programmando un piano di rientro dell'intero ammontare;
* che l’amministrazione inserisca nella propria struttura un ufficio aperto al pubblico per lo meno due giorni a settimana a tutela dei cittadini nel risolvere i contenziosi con Publiacqua;
* che Publiacqua sani la gravosa, ormai purtroppo da anni, situazione fognaria nelle frazioni di Bivigliano,Viliani e Pratolino, con riserva di appurare lo stato dello smaltimento delle acque reflue in tutte le frazioni, assolutamente impensabile e totalmente contro corrente alle normative vigenti, anche europee, sullo smaltimento delle acque reflue;
* che si avvii una campagna per la sensibilizzazione dei cittadini all'uso dell'acqua del rubinetto, correlata da controlli frequenti e dalla pubblicazione dei risultati, poiché i cittadini devono sapere la qualità dell'acqua che bevono;
* che si inizi a studiare nuove forme per la gestione dell’acqua pensando alla ripubblicizzazione di questa, come succederà al comune di Parigi dove a scadenza del contratto a fine 2009, l’acqua dai concessionari del servizio, Veolia e Suez, tornerà ad essere amministrata dal comune parigino.Considerato che per il cittadino il servizio non è adeguato né in termini di efficienza né in termini di efficacia, correlato per altro da alte tariffe, crediamo che sia doveroso iniziare a pensare a forme alternative di gestione.
Il secondo ODG da noi presentato (il punto 10) richiede al comune di formare un dipendente comunale affinchè sia in grado di richiedere alla comunità europea fondi per progetti comunali (figura attualmente inesistente nel nostro comune).
L'interrogazione invece riguarda sempre l'acqua. In questa si chiede al comune:
1- da dove viene l'acqua del rubinetto delle varie frazioni del Comune di Vaglia;
2- quante volte l'acqua di rubinetto viene controllata e dove vengono pubblicate le analisi dei risultati;
3- come sono dislocati i vari depositi della rete idrica nel comune;
4- dove vanno gli scarichi delle acque reflue delle varie frazioni del comune e se esistono impianti di depurazione per le stesse;
Ci riaggiorniamo dopo il 30 per vedere com'è andata. Ricordo a tutti che le sedute del consiglio comunale sono pubbliche e qualsiasi cittadino ha il diritto di assistervi... se qualcuno volesse quindi venire è sicuramente il benvenuto.
L'interrogazione invece riguarda sempre l'acqua. In questa si chiede al comune:
1- da dove viene l'acqua del rubinetto delle varie frazioni del Comune di Vaglia;
2- quante volte l'acqua di rubinetto viene controllata e dove vengono pubblicate le analisi dei risultati;
3- come sono dislocati i vari depositi della rete idrica nel comune;
4- dove vanno gli scarichi delle acque reflue delle varie frazioni del comune e se esistono impianti di depurazione per le stesse;
Ci riaggiorniamo dopo il 30 per vedere com'è andata. Ricordo a tutti che le sedute del consiglio comunale sono pubbliche e qualsiasi cittadino ha il diritto di assistervi... se qualcuno volesse quindi venire è sicuramente il benvenuto.
Nessun commento:
Posta un commento