venerdì 18 giugno 2010

Consiglio del 16 Giugno 2010

L'ordine del giorno del consiglio:
1. Approvazione verbali della seduta precedente
2. Comunicazioni del Sindaco
3. Variazioni al bilancio di previsione esercizio 2010 (n. 2/10) -
4. Proroga Convenzione Piano Attuativo lottizzazione Fontebuona (C4)
5. Convenzione con Provincia di Firenze per esercizio associato di funzioni relative al TPL - Approvazione
6. Interrogazione con risposta in aula del Gruppo consiliare Il Popolo della Libertà sul foglio di notizie NEWS Comune di Vaglia
7. Mozione del Gruppo consiliare PerUnAltraVaglia contro l’art. 15 della legge 166/09
8. Mozione del Gruppo consiliare CentroSinistra per Vaglia contro l’art. 15 del D.L. 135/09

Ad inizio consiglio abbiamo chiesto un pò di aggiornamenti (visto che l'ultimo consiglio era stato due mesi fa) su :
1) La questione del riscaldamento della scuola materna di Caselline
2) L'ampliamento della scuola media dei Barellai
Per quanto riguarda la scuola di Caselline è stato confermato che i lavori verranno fatti tra Luglio e Agosto e che verrà completamente sostituito il vecchio impianto di riscaldamento considerato troppo vecchio. La spesa, come messa a bilancio, sarà di almeno 25.000€. Siamo contenti che finalmente si cerchi di risolvere un problema annoso, quello che dispiace è che non siano state valutate soluzioni alternative che magari potevano risultare più economiche e migliorative. La paura è che, senza intervenire in opere di coibentazione (o doppi vetri) nelle classi gialla e rossa, si possa riverificare lo stesso disagio al primo inverno molto freddo.
Per l'ampliamento di Barellai invece sembra che l'amministrazione stia valutando un progetto alternativo in bio-edilizia che, oltre ad abbattere i costi (anche se il Sindaco sostiene di no) ridurrebbe sensibilmente anche i tempi dei lavori. Comunque sia finalmente una BUONA NOTIZIA.
Il pezzo forte del consiglio sono state le due mozioni presentate sull'acqua. La nostra, contro l'articolo 15 della legge 166 del governo Berlusconi, chiedeva di dichiarare l'acqua come bene che non ha rilevanza economica e spingeva comunque l'amministrazione a impegnarsi nella direzione di una ripubblicizzazione dell'acqua. La mozione presentata dalla maggioranza invece pur essendo sempre contro la suddetta legge tendeva a difendere lo status quo delle cose, considerando la gestione di PubliAcqua la migliore attualmente possibile. Il dibattito è stato lungo e pieno di repliche e contro repliche e alla fine com'era prevedibile la nostra è stata bocciata e la mozione della maggioranza approvata. Ci sfugge come sia possibile non condividere il principio che sull'acqua non debba essere permesso a NESSUNO di lucrare anche in MINIMA PARTE, ma tant'è che il Sindaco in primis ha ribadito in più di una occasione che l'acqua è un bene che ha rilevanza economica. Noi la nostra posizione l'abbiamo espressa ieri e in altri momenti: è ovvio che la gestione dell'acqu abbia un costo e che questo debba essere sostenuto da tutti pagando le strutture, gli operai, gli idraulici, gli amministratori e chiunque sia coinvolto, ma , ribadisco, non capiamo il perchè qualcuno ci debba guadagnare.
La novità è stata che un consigliere del CentroSinistra per Vaglia (Lorenzo Truschi) ha votato a favore della nostra mozione e contro la mozione della sua maggioranza dimostrando di essere un uomo libero. A lui facciamo i nostri complimenti e anche al vice sindaco Golini autrice di un bellissimo discorso all'interno del dibattito.
Alla votazione non hanno partecipato i consiglieri del popolo delle libertà che hanno abbandonato l'aula, a metà consiglio, in polemica con il Sindaco per una questione di mozioni non accettate per vizio di forma e per la non concessione di una sala all'interno del comune in cui svolgere le attività del loro gruppo.
Chiunque voglia dire la sua commenti pure.
In comune abbiamo depositato i moduli per chi volesse firmare per i referendum sull'acqua. Se qualcuno che non l'ha fatto lo volesse fare i moduli sono lì. Da parte nostra abbiamo raccolto un'altra 50ina di firme.

6 commenti:

  1. Titolo: chi visse sperando.....

    ho partecipato alla seduta del consiglio comunale del 16 giugno 2010 soprattutto perchè c'era in dibattimento la questione degli indirizzi che l'amministrazione comunale prenderà riguardo al tema dell'acqua.
    ma non solo per questo.
    volevo rendermi conto di persona di quello che mi era arrivato all'orecchio, e cioè che perlomeno i nuovi e più giovani consiglieri del PD a Vaglia fossero un pò diversi dai loro colleghi anziani, fossero cioè capaci di comandare dirigere e amministrare ma che fossero anche capaci di ascoltare e valutare i punti di vista differenti dai loro, e se fosse il caso prendere spunto da ciò che le opposizioni a volte dicono a ragione.chi visse sperando...
    non ho rilevato, da cittadino, nessuna differenza tra consiglieri giovani e anziani del PD, l'atteggiamento è lo stesso.oltretutto li accomuna anche una discreta ignoranza su ciò che dicono e come lo dicono.esempio:
    l'assessore Gini ha addirittura capito che, se l'acqua fosse un bene non a rilevanza economica, gli operai della Publiacqua, che il I° maggio lavoravano al rifacimento delle tubature nella frazione di Vaglia,non andrebbero pagati per i lavori svolti.
    il consigliere Belli ha fatto addirittura delle divisioni tra acqua e aria che respiriamo dicendo che l'acqua non è così com'è disponibile ma deve essere controllata, incanalata,etc. e quindi l'accesso all'acqua deve avere un costo,mentro l'aria è lì disponibile per tutti.
    per ora.
    che ne sa lui se tra 10 anni l'aria che respiriamo possa essere ancora respirata liberamente. cioè, chi glielo dice che l'aria non sarà talmente inquinata che magari nei posti di lavoro, piuttosto che al bar, non debba essere resa respirabile da complessi sistemi di filtraggio e che quindi avrà un costo?
    ci sono stati anche altri commenti, tra i quali vorrei dire qualcosa su quello del capogruppo PD frosini.
    indecente!
    ma indecente perchè ha fatto un commento sulla mozione da loro presentata definendola piena di sostanza e riferendosi alla mozione presentata da Perunaltravaglia, ha usato il termine ideologica. secondo me nell'ideologia c'è la sostanza. e non è detto che che l'ideologia non si sostanzi, può succedere che venga applicata. è ideologico dire che l'acqua non deve essere un bene economico, non è impossibile.

    come sempre hanno difeso le loro posizioni, imposte dai vertici e per i vertici del loro partito al quale devono questa sorta di venerazione quasi fosse il Duca Conte Semenzara.
    nel mugello ci sono stati anche due consigli comunali che non la pensano come a Vaglia.
    sono San Piero a Sieve e Vicchio di Mugello; i sindaci Semplici e Izzo non ci hanno pensato due
    volte a votare a favore dell'acqua ""bene non a rilevanza economica"" e ad aggiungere nello statuto del proprio comune tale dicitura.
    ma come, due sindaci PD che votano secondo le proprie idee e non secondo le imposizioni del proprio partito?
    bello e possibile finalmente.
    finalmente due persone libere.
    libere anche dalle logiche delle poltrone.
    forse perchè non hanno bisogno in futuro di sedersi su poltrone più importanti in quanto pensionati. chissà.
    sarebbe potuto succedere anche a Vaglia?
    io credo di no.
    non conosco il sindaco di San Piero a Sieve, se non di vista, conosco un pò di più il sindaco di Vicchio, persona sicuramente libera e fuori dalle logiche e dagli interessi e lo ha dimostrato negli anni.
    conosco anche il sindaco di Vaglia.
    saluti
    claudio braschi
    p.s.: un piccolo appunto ai due consiglieri del popolo delle libertà presenti e poi scappati dal consiglio comunale:peccato siano andati via perchè facevano pendant con il PD
    persona libera

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  2. Alessandro Coordinatore PDL Vaglia27 giugno 2010 alle ore 03:33

    A seguito dell'analisi politica così profonda e alta a livello intellettiva postata da "persona libera" corre l'obbligo al sottoscritto di fronte a così tanta sagacia far notare all'attento scrittore che molto spesso le strategie politiche che perseguono alcuni risultati come quello di avere visibilità al fine di produrre una VERA e SERIA opposizione che si contrappone a quell'ideologia sicuramente lontana dai valori espressi dalla nostra appartenenza politica, possono risultare a chi non abituato al ragionamento con il proprio intelletto ma piuttosto a seguire mode e comportamenti delle masse, probabilmente non è il caso del commentatore. Comunque lo invito in futuro a prestare piu' attenzione ai mass media: http://digilander.libero.it/pdl_vaglia/Documenti/La_Nazione_del_22-06-2010.pdf

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  3. facevano pendant con il PD in quanto difensori ad oltranza delle proprie posizioni senza valutare quelle degli altri quando questi ultimi hanno palesemente ragione.
    chi visse sperando

    claudio braschi

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  4. Peccato doversi scontrare con una maggioranza "di sinistra" sul tema dell'acqua pubblica. Evidentemente il nostro comune ci tiene proprio a fare brutta figura: senza spendere un euro potrebbe perorare la causa del Forum Italiano dei Movimenti per l'Acqua, passare da "comune qualunque" a "comune illuminato" e guadagnare consensi, cavalcando la popolarità che oggi ha la questione della ripubblicizzazione dell'acqua.
    E invece no. E non capisco perché.
    Menomale che anche nella maggioranza fa capolino qualche spirito libero.
    Ad Alessandro voglio dire che se quelli del PdL fossero rimasti in aula avrebbero potuto discutere di qualcosa di un po' più importante del rifacimento di una strada. Saluti.
    Abitante di via di Cerreto.

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  5. Non volevo dire niente ma visto che Claudio mi tira in ballo a sproposito vorrei precisare alcune cose. Non ho mai ritenuto che chi lavora non debba ricevere adeguato compenso anche se lavora per un bene di utilità collettiva. Nel mio intervento ho semplicemente fatto l’esempio di un ditta che lavora per conto di Publiacqua (anche il 1 maggio, cosa per me esecrabile!) solo per sottolineare quanto il sistema idrico richieda ingenti interventi ed investimenti per crescere in termini di efficienza e di risparmio (il 30% di acqua che si perde per condutture vecchie è un costo per tutti). Gli acquedotti comunali hanno consegnato a Publiacqua un sistema di distribuzione dell’acqua che è un vero colabrodo ed in questi anni si stanno facendo enormi sforzi per migliorare la qualità del servizio. Il lavoro di Vaglia ne è un esempio, come il lavoro fatto a Bivigliano, come altri interventi realizzati nel nostro Comune, che sono sotto gli occhi di tutti. Quello in corso a Vaglia è un lavoro da 960 mila euro che il Comune avrebbe avuto difficoltà nel finanziare.
    Vorrei ricordare che l’acqua in Toscana non è mai stata privatizzata. Il sistema è governato dagli ATO che sono Consorzi di Comuni (al 100%) e nel nostro caso è gestito da Publiacqua, una Società con un socio di maggioranza, vincolato da un patto di sindacato, che sono i Comuni al 60%, ed un socio di minoranza al 40% che è Acea a sua volta controllata al 51% dal Comune di Roma. Questa è la realtà di un sistema, che certo ha molti problemi, ma sicuramente non è stato abbandonato, da chi governa nella nostra regione, ai capricci del libero mercato. Riguardo alle considerazioni su consiglieri “liberi” e consiglieri “schiavi”, su comuni “illuminati” e comuni “qualunque”, mi sembrano talmente ridicole che si commentano da sole. Un caro saluto. Paolo Gini

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  6. Caro Paolo, sarei curioso di conoscere nel dettaglio la composizione di quei 960.000 €: quanti sono soldi pubblici (anche se non strettamente di "Vaglia") e quanti sono soldi messi dal privato? Qual'è la percentuale di incidenza del privato sugli investimenti e quanto la percentuale di ricavi che il privato intasca?
    ps. Nessuno, almeno non io, ha mai parlato di "schiavi". Mi sono limitato a sottolineare la posizione del Truschi che ha votato secondo coscienza e non secondo le direttive del direttivo (perdonami il gioco di parole) come spesso tu sai bene accade. Approfitto per ringraziarti "pubblicamente" del tuo interesse per il problema dell'acqua avuto dai cittadini del Viliani: dimostrazione che la critica non è "a prescindere".

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