Abbiamo già detto
pubblicamente che le primarie sono una grande “invenzione” del
Partito Democratico e che va dato onore al PD locale di averle sapute
realizzare anche a Vaglia. Del
resto, scegliere di impedirle dopo che il nuovo corso renziano, che
sembra aver meravigliosamente attecchito anche a Vaglia, ne ha fatto
un “cavallo di battaglia”, sarebbe parso semplicemente
contraddittorio.
Ciò su cui invece
secondo noi ti sbagli,
Paolo, è confondere le primarie con il cambiamento quando casomai ne
rappresentano solamente l'inizio. Per cui lasciamo stare la polemica
stizzosa e insincera che la lista civica PerUnAltraVaglia si sarebbe
attardata in “banalità” perché in questi cinque anni ci siamo
spesi senza remore per far sentire una voce alternativa al
(mal)governo dell'amministrazione a maggioranza PD su questioni
importanti come la scuola, l'Unione dei comuni, le energie
rinnovabili e molto altro ancora. E stai sicuro che la nostra
attività quanto meno ci è costata una fatica pari a quella che i
tre candidati stanno sopportando in quest'ultimo periodo.
Quando tu poi
dici che le altre forze politiche o civiche dovrebbero dotarsi
di uguali meccanismi di legittimazione dei loro leader forse confondi
la nostra storia con quella di un partito. Noi né per numero, né
per struttura, né per vocazione possiamo essere paragonati con il
PD, con Forza Italia o con il M5S. Ma questo non è affatto per noi
un limite, è anzi la nostra forza, la forza delle liste civiche che
nascono, come dice il nome dai cives, dai cittadini, cioè da
persone che fanno parte della gente e che della gente esprimono i
bisogni. Se ci interessiamo di scuola è perché i nostri bambini la
frequentano; se vogliamo risolvere la controversia con Publiacqua è
perché quelli che di noi abitano in alcune frazioni del comune di
Vaglia scaricano purtroppo ancora i loro liquami a cielo aperto; se
ci battiamo per sollevare il velo sulla ex-cava di Paterno è perché
qualcuno dell'amministrazione ci deve ancora spiegare come si coniuga
la tutela dell'ambiente con una discarica di rifiuti speciali accanto
alla quale alcuni di noi già vivono.
Non ci si deve perciò
stupire se noi di PerUnAltraVaglia prendiamo parola in tutte le
questioni che sono sollevate dai tre candidati in questa campagna
elettorale, perché sono problemi di cui abbiamo sempre parlato e di
cui abbiamo ragionato con la gente. Ci sembra questa la grande
differenza tra noi, le persone che ci seguono e quelli del partito
del PD di Vaglia che in questi anni si sono rinchiusi nelle loro
stanze e hanno forse immaginato di deliberare “la cosa migliore”
per tutti. Questo ve lo diciamo noi, ma soprattutto ve lo dicono i
vostri elettori di cui avete richiesto recentemente l'opinione. È a
loro che bisogna dar ascolto quando dicono che la cosa che dovrebbe
fare la prossima amministrazione nei primi 100 giorni di governo è
“incontrare i cittadini” per parlare delle cose più concrete e
necessarie. E quali sarebbero? Gli stessi cittadini ti dicono che il
problema più urgente per chi vive a Vaglia è “la viabilità e la
manutenzione delle strade”. Ma se questo è vero allora capisci
Paolo che qui l'amministrazione attuale ha completamente mancato nei
“fondamentali”. Siamo stati chiari? Dopo avervele dette noi in
tutti i modi, ora le stesse cose ve le stanno dicendo i vostri
elettori con un tono che ha il sapore dell'ultimatum. Ve ne
state accorgendo o no?
Per parte nostra lo
abbiamo sempre fatto con una libertà che solo di rado abbiamo
riscontrato nei tanti esponenti del PD locale che magari
sporadicamente hanno simpatizzato con noi. Ed è una libertà cui non
siamo disposti a rinunciare adesso, quando finalmente le cose buone,
come le cose cattive, possono venire alla luce. Certo, tu dici le
campagne elettorali servono ad aprire al futuro, a infondere nuove
speranze ma, aggiungiamo noi, anche a fare un bilancio a partire dal
recente passato. Pertanto, parliamo pure di scuola, di ambiente, di
turismo, ecc., tuttavia vediamo bene quello che è stato realizzato
nell'ultimo quinquennio perché le buone intenzioni le abbiamo già
ascoltate cinque anni fa e ora purtroppo siamo qui a lamentarci per
le tante occasioni perse.
Infine, permettici un
appunto di stile, sulla democrazia che il partito democratico
dovrebbe praticare più di tutti gli altri. E riguarda il tuo
sarcasmo per il modo in cui interveniamo nel dibattito che si sta
svolgendo sui social network. Noi il nostro blog, lo abbiamo aperto 5
anni fa e non abbiamo mai censurato un commento. Forse voi non siete
abituati né al mezzo, né a ciò che esso può veicolare. Del resto
non siamo stati noi a suggerire ai tre diversi candidati di aprire
una pagina facebook o un sito internet dedicato. Chi lo fa crediamo
sia ben consapevole che i temi che vi si trattano hanno una risonanza
e una discussione assolutamente diversa rispetto ai vecchi sistemi di
comunicazione e di formazione del consenso. Allora magari non
stupiamoci che la gente intervenga perché, in fondo, non è che uno
specchio di quello che accade “fuori”.
Un saluto.
La lista civica
PerUnAltraVaglia
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